La bottiglia di vetro da sette decimi ( 0,750 litri ) è il
contenitore ideale per i vini di qualità, adatto a consentire un armonico
invecchiamento e pratico per le operazioni commerciali di stoccaggio e
spedizione. Oltre al classico formato standard esistono però misure più grandi,
il magnum da un litro e mezzo, il Jéroboam da tre litri, ecc. e la mezza
bottiglia da 0,375 o da 0,500, che è preferibile per gli affezionati ai vini da
dessert o da fine pasto (Recioto della Valpolicella, Moscato passito di Pantelleria,
Malvasia di Lipari, Moscato rosa, Vinsanto, Recioto di Soave, ecc. ) vini che
vanno centellinati e consumati prevalentemente a bicchiere.
I nomi e le dimensioni dei principali formati
nome
|
N° bottiglie
|
litri
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MELCHISEDEC
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40
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30
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NABUCHODONOSOR
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20
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15
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BALTHAZAR
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16
|
12
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SALMANAZAR
|
12
|
9
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MATHUSALEM
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8
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6
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REHOBOAM
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6
|
4,5
|
JEROBOAM
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4
|
3
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MAGNUM
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2
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1,5
|
BOTTIGLIA
|
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0,75
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MEZZA
|
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0,375
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QUARTO
|
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0,25
|
Albeisa:
bottiglia simile alla Borgognona è
utilizzata in Piemonte soprattutto per i vini rossi di langa quali Barolo,
Barbera e Dolcetto. È quasi sempre di colore marrone, e riporta sulla spalla la
scritta "Albeisa". Fu introdotta all'inizio del Settecento dai produttori
albesi per contraddistinguere i propri vini.
Alsaziana:
simile alla renana, per vini bianchi.
Bordolese:
è caratterizzata da un corpo cilindrico,
spalla pronunciata, collo relativamente corto. È forse la forma di bottiglia
più comune e versatile, utilizzata sia per vini bianchi che per vini rossi.
Usata tradizionalmente nella regione del Bordeaux si è diffusa in tutto il
mondo, divenendo probabilmente la bottiglia più usata per il vino.
Borgognona:
usata tradizionalmente in Borgogna, i
fianchi digradano per circa 2/3 dell'altezza, fino ad una breve sezione
cilindrica. Non ha una spalla. È adatta sia ai bianchi che ai rossi ed è
largamente usata in tutto il mondo. Il vetro è verde scuro o marrone per i
rossi, talvolta chiaro per i bianchi.
Champagnotta:
usata tradizionalmente per lo Champagne
ed in seguito per gli altri vini spumanti, è di aspetto simile alla borgognona
ma con una base più larga. È più pesante (spessa) a causa della pressione che
deve reggere (fino a 10 atmosfere). L'imboccatura presenta una sporgenza sulla
quale si fissa la gabbietta metallica che trattiene il tappo sottoposto alla
pressione dell'anidride carbonica disciolta nel vino.
Chiantigiana:
usata per i vini del Chianti al posto del
tradizionale fiasco, la capienza è di 1.500 ml.
Fiasco:
è prodotto per soffiatura, di forma quasi
sferica. È rivestito di paglia intrecciata che gli permette di stare in piedi
autonomamente e lo protegge dagli urti. Un tempo era molto diffuso ma i costi
di produzione del rivestimento e la difficoltà di stoccaggio ne hanno decretato
l'abbandono.
Lirica:
Bottiglia in vetro, di 50 cl di capacità,
caratterizzata da un corpo cilindrico, spalla pronunciata e collo relativamente
lungo. È spesso impiegata per l'imbottigliamento di liquori e olio di oliva.
Pulcianella:
originaria di Montepulciano, (vedi il
nome), era il fiasco per mezzo del quale le grandi famiglie nobili poliziane
inviavano il vino di Montepulciano alla Corte Pontificia.
Renana:
utilizzata per i vini bianchi, proviene
dall'area del Reno, in Germania. È di forma cilindrico-conica molto allungata.
Torino:
capacità standard di 750 ml, ultima nata presentata ufficialmente nel
2008, è di forma irregolare e asimmetrica. Di colore verde antico per i vini
bianchi e marrone per i rossi. Voluta per premiare i migliori vini di Torino e
provincia anche il peso